Cefalù... 30 - 8
Agosto 2004
Il Mercato
Cittadino di Palermo - Ballarò
Qui
siamo in piena Albergheria, quartiere degradato di Palermo. Ci si
infila in un budello che si ramifica nel quartiere pieno di suoni,
odori (e vi giuro che sono tanti!) dove il sole filtra a stento fra
le fessure che si aprono tra un tendone e altro (opportunamente
posizionati in modo che si crea sempre ombra tra una bancarella e
l'altra!). Le bancarelle, a ridosso di palazzi pericolanti un tempo
opulenti, sono illuminate da nude lampadine accese anche di
giorno (vedi foto!). Davanti ai banchi si rinnova l'eterno rito
della contrattazione. La cosa tipica di questo mercato è che i
venditori di frutta, ortaggi e olive dispongono quest'ultimi a mò di
piramide: sembra che da un momento all'altro cada tutto ed invece
no! Questa piramidi, preparate di mattina, al pomeriggio già quasi
non esistono più poichè molta roba è stata comperata. Dunque c'è
particolare maestria ed attenzione per esporre la merce, lo stesso
anche per le spezie: sono disposte in base alla gradazione del
colore. La carne è macellata su banchi per strada, e il negozio non
si chiama macelleria bensì CARNEZZERIA. Anche il pesce è sistemato
con molto ordine sui banchi: ogni specie di pesce è disposta su una
zona del banco, senza mischiarsi alle altre. E' tutto
settorializzato...Esistono altri due mercato cittadini simili a
quello di Ballarò e sono la Vucciria e Capo. Purtroppo io e Mario
non siamo riusciti a visitarli, ma alcuni mi hanno assicurata che
somigliano molto a Ballarò! |